9 luglio 2011
Portando un grande cartello con su’ scritto “Vogliamo vivere in Pace e Dignita'”, piu’ di cento persone tra palestinesi, internazionali e attivisti israeliani, hanno marciato per denunciare l’espansione dell’insediamneto illegale di Havat Ma’on.
In risposta alla marcia nonviolenta, i sodlati israeliani hanno dichiarato l’aerea “zona militare chiusa”, sparando gas lacrimogeni e bombe sonore. Un uomo palestinese ha subito ustioni di basso grado sulle gambe quando una bomaba sonora e’ esplosa ai suoi piedi.
L’espansione dell’avamposto israeliano consiste in una tenda che i coloni hanno eretto circa due mesi fa’. I coloni israeliani, del movimento estremista dei nazional-religiosi, hanno eretto la tenda sul terreno di proprieta’ di una famiglia palestinese del villaggio di At-Tuwani.
La polizia ha detenuto un palestinese ed un internazionale, in seguit rilasciati grazie alle pressioni degli altri attivisti israeliani ed internazionali che hanno rifiutato di lasciare l’area senza il rilascio di tutti i manifestanti.
Il villaggio di pastori/agricoltori di At-Tuwani, insieme ai villaggi vicini, e’ attivo dal 2001 nella resistenza nonviolenta all’esproprio israeliano dei pascoli e dei terreni palestinesi. La loro attivita’ e’ sostenuta dal 2001 da diverse associazioni israeliane per i diritti umani, e dal 2004 da diverse organizzazzioni nonviolente internazionali.
Questo comunicato e’ stato scritto dal Christian Peacemaker Teams (Cpt) in inglese, ed in seguito tradotto in italiano ed integrato da Humanity Together.
CPT-Palestine in At-Tuwani,
South Hebron Hills
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